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Ansia mattutina: riconoscerla e gestirla

da | Set 6, 2019 | Le varie forme dell'ansia | 22 commenti

Ansia mattutina

Se provi ansia mattutina probabilmente ti è capitato di svegliarti già in uno stato di agitazione, angoscia e affanno. I pensieri negativi su te stesso in quel momento sono una convinzione, in più si potrebbero unire problemi fisici come cefalea, nausea, ulcera, o crampi addominali.

Iniziare così non è la maniera più serena per affrontare l’intera giornata.

L’ansia mattutina è uno stato molto comune per chi soffre di depressione, ansia, attacchi di panico, o sta vivendo un periodo di stress intenso. Non è un elemento da sottovalutare perché, in questo stato, la stanchezza prenderà il sopravvento e renderà ulteriormente difficile dare inizio alla giornata.

Se questo stato si manifesterà per molti giorni consecutivi, tutto apparirà più difficile di quanto è, perché con l’ansia tutto sembra “catastrofico”.

Altre volte il problema si manifesta solo alcune mattine: alcuni giorni ti sveglierai pieno di vita, con molti pensieri positivi. Altre volte con questo stato di profonda angoscia.

Vediamo nel dettaglio come si manifesta e quali sono i rimedi.

 

Come si manifesta l’ansia mattutina

L’ansia mattutina è considerata una delle forme più invasive ed invalidanti dell’ansia.

I motivi sono molteplici: in primo luogo, verificandosi in uno stato di semi-veglia, non è facilmente controllabile.

Altro motivo è che, svegliandosi già con questi pensieri, con angoscia e con forti preoccupazioni, le probabilità di avere una ‘buona giornata’ diminuiscono drasticamente. Pensa ai proverbi, per esempio: “il buongiorno si vede dal mattino” o “il mattino ha l’oro in bocca”.

Ci sono due tipi di ansia mattutina:

Subito dopo il risveglio. Appena ti rendi conto di essere sveglio il corpo comincia ad irrigidirsi, il cuore a battere più forte. Percepisci una forte angoscia ed i pensieri si fanno catastrofici.

Dopo una mezzora dal risveglio. In questo caso l’ansia non arriva subito, ma dopo che ti sei svegliato. Pian piano sale l’angoscia fino a diventare una forte oppressione al petto. Il respiro diventa affannoso, la stanchezza aumenta. Tutto potrebbe far pensare ad un problema cardiaco.

In entrambi i casi la caratteristica saliente è il senso di affaticamento. Molto probabilmente ti svegli già stanco e privo di forze. Tutto appare più complicato di quello che, in realtà, è. Anche la concentrazione sarà molto bassa a causa del dispendio di energie legate allo stato ansioso.  

Sintomi

Sintomi Fisiologici

  • Profonda stanchezza
  • Tachicardia
  • Dolore al petto
  • Vertigini
  • Nausea o diarrea
  • Colite
  • Crampi allo stomaco
  • Dolore cervicale
  • Cefalea

Sintomi Cognitivi

  • Senso di inquietudine e insicurezza
  • Tutto ti sembra difficile
  • Nervosismo
  • Irritabilità
  • Senso di angoscia inspiegabile
  • Incapacità organizzativa
  • Disinteresse generale
  • Bassa concentrazione

Perché provi ansia? Cause

Come nella comune ansia, anche dietro l’ansia mattutina c’è un motivo.

Non esiste una causa comune, quindi devi capire cosa ti sta dicendo la TUA ansia.

‼ C’è chi, per esempio, non si sente all’altezza di soddisfare tutte le aspettative di parenti/amici/colleghi, c’è chi si potrebbe sentire non adeguato in un determinato contesto. C’è chi potrebbe sentirsi sovraccaricato di troppe responsabilità. Chi ancora potrebbe sentirsi in colpa per motivi personali (litigi, tradimenti, bugie, etc…). Queste e molte altre potrebbero essere le cause psicologiche.

‼ Un’altra causa potrebbe essere data dalle cattive abitudini: l’eccessivo utilizzo di fumo, cibi grassi, alcol o caffè della sera precedente potrebbero influire sulla tua ansia.

‼ Altro responsabile potrebbe essere il cortisolo, l’ormone dello stress. Il cortisolo viene rilasciato come risposta ad eventi stressanti, e la mattina è il momento di maggiore produzione. Quindi se stai vivendo un periodo molto stressante, o ti sei trovato a superare un trauma, il cortisolo si attiverà maggiormente, e nelle ore mattutine ancora di più.  

Ansia anticipatoria o ansia mattutina?

Per ansia anticipatoria si intende paura della paura, cioè una forma di ansia per le sensazioni che l’ansia potrebbe dare in futuro. Persone con una predisposizione all’ansia potrebbero provarla spesso, senza darle troppo peso.   

L’ansia mattutina potrebbe essere legata all’ansia anticipatoria. È il caso di chi si sveglia, per esempio, con la paura che gli venga un attacco di ansia durante la giornata, in un momento particolare (se deve superare delle prove, etc..)

Di solito però, se c’è questo legame, l’ansia mattutina ha un tempo di durata più breve.

Quando invece l’ansia mattutina è collegata a pensieri negativi e preoccupazioni più grandi, non è possibile parlare di ansia anticipatoria. In questo caso l’ansia potrebbe durare molto di più.

Rimedi

Se senti che la tua ansia mattutina è invalidante e ti limita nella vita quotidiana è bene rivolgerti ad uno psicoterapeuta che ti aiuti a capire la causa e sconfiggerla definitivamente. Non sei costretto a vivere in questo stato ed è possibile superarlo!

Nel frattempo, elenco qualche consiglio per gestirla al meglio:

✅ Appena compare l’ansia respira col diaframma (per sapere come fare clicca qui), e diventa consapevole del fatto che sono le sensazioni a farti sentire in questo stato -come dico sempre, le sensazioni sono reali, non il pericolo!

✅ Cerca di capire il messaggio della tua ansia mattutina. Questo, come ho scritto sopra, è diverso da persona a persona ma è la chiave per comprendere a fondo l’ansia. Come nelle altre forme di ansie, anche questa è un campanello d’allarme per farti comprendere che, probabilmente, qualcosa nella tua vita non sta andando nella direzione giusta. Questa consapevolezza farà in modo che l’ansia mattutina non sia più necessaria.

Aggiusta le tue abitudini. Cerca di evitare alcol, fumo, caffè, cibi grassi la sera prima di andare a dormire. Vai a letto sempre alla solita ora, non fare troppo tardi.

✅ Prova a cambiare il tuo atteggiamento. Più pensi di stare male, più starai veramente male, e più l’ansia mattutina aumenterà. Prova a respirare dentro l’ansia e accettarla.

Fai una abbondante colazione. Limita il caffè, preferisci il ginseng o altre bevande con una concentrazione più bassa di caffeina. Mangia, perché il cortisolo aumenta in maggior modo quando il glucosio è carente nel sangue.

✅ Puoi utilizzare qualche tecnica di rilassamento, meditazione e training autogeno. Sono pratiche molto diffuse che permettono di focalizzarti su determinate parti del corpo per stimolare il rilassamento profondo. In questo link troverai una audio-guida al rilassamento, da scaricare gratuitamente.

Conclusioni

Concludo dicendo che è possibile uscire da questo stato. Ascoltare l’ansia, qualsiasi sia la forma (mattutina, generalizzata, panico, notturna, etc..), è la chiave per superarla.

Solo con una maggiore consapevolezza di noi stessi ed una attenta osservazione ai nostri bisogni essa potrà essere gestita e quindi superata.

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Dott.ssa Pamela Busonero

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22 Commenti

  1. Gaetano Arcopinto

    Alla Dott. ssa
    Paola Busonero

    Io mi chiamo gaetano ho 64 anni sono di napoli
    soffro di ansia + paure fobia
    Soffrendo di piedi che si bloccano senza dolore come formicolio da 6 anni
    Vivo questa via Crucis..
    Senza trovare strada x guarire
    Per miei piedi forse somatizzo da trauma incidente auto
    Poi una serie di stress insieme
    Tutto iniziato ottobre 2014
    Ad inizio sembrava mall di schiena sciatica lombosciatalgia
    Però notavo che era anche ANSIA e sintomi di stress uniti a paura di bloccarmi a camminare la ragione che piedi contratti meglio un formicolio da matti oa sera sotto i piedi ma senza dolore e camminando male mia paura e anche adesso di bloccarmi.. e spesso mi succede
    La causa forte ansia
    mi sveglio mattino coi muscoli rigidi ed inizia mio calvario
    Sono Pensionato e traggo unico beneficio da palestra
    Con esercizi posturali x schiena
    Ed altri muscoli e da inizio malattia mi porta ad essere meno bloccato più htonico
    Ma con ansia convivo sempre
    con alti e bassi
    E racconto altra mia vita
    Quando ho u Mi emoziono tanto che mi blocco come una statua e sono 6 anni che ci convivo ogni volta che vado da medico o mi emoziono x altro evento per vivere prendo Camomilla e mi rilassa muscoli rigidi lo prendo a mattno
    E mi rilassa e pomeriggio quando i piedi torna formicolio
    e mi rilassa bene riesco anche a fare passeggiata serale
    Come farmaco uso xanax 0. 50
    Lo uso solo in emergenza tipo
    Mi blocco x visita da medico
    O x blocco io emoti o è sempre x emdrgenza
    Per dormire uso erbe
    Quando posso e riesco a gestire meglio insonnia
    Valeriana
    Passiflora
    Melissa
    Biancospino
    Tiglio
    Ne prendo 2 tipi erbe in cpr
    Ma in brutti momenti di forte ansia come sto periodo M anche in passato
    Ricorro a xanax 0.50
    e come stanotte riesco a dormire ore
    Però lostesso mi so svegliato come succede da vari medi
    Inizio anno con muscoli rigidi
    E che fatica andare in bagno
    Scusi se lo evidenzio ci vado
    Mi metto a gattone con mani a terfa
    No riuscendo a stare in piedi
    Ed è da mesi tuute matyine
    Mi senti uno schifo girare x casa a gattone
    Però dopo camomilla ritorno
    Normale cammino alzato vado in palestra faccio passeggiata

    Mi VENGA INCONTRO

    MI GUARISCA DA QUESTA ANSIA + PAURE FOBIA HO DEI PIEDI CHE SI BLOCCANO
    che spesso convivo succede
    Esempio
    Pure andando in farmacia
    O chiedo aiuto qualcuno che mi accompagna a casa a braccetto avendo i piedi contratti…
    da vari psicologi facile dire mi devo fare forza da solo
    ma io non ci riesco eppoi sono 6 anni

    Mi VIENE IN AIUTO HELP
    HO LETTO SUO SITO QUSI TUTYO
    LEI PUÒ CAPIRMI E TROVARE COME USCIRE DA STA ANSIA SOMATIZZAZIO E PAURA FOBIA

    ASPETTO SUA RISPOSTA
    LE SCRIVO PURE Per RICEVERE SUO Libro “impara gestire ansia e attacchi di panico”

    Mi può essere utile

    La ringrazio tanto felice
    Di averla conosciuta

    Posso pure contattarla via email
    O anche a cell o disturbo??

    Sa mio caso è molto devastante x me di forte ansia
    E lei è una grande esperta

    MI SONO LETTO QUASI TUTTO SUO SITO È INTERESSANTE
    TANTI ARTICOLI IMPORANTI
    CHE TROVO UNICI STUPENDI
    LEI BRAVISSIMA e so convinto che mi da una mano a guarire

    Gaetano Arcopinto
    Contatti
    gaetano.arcopinto@alice.it
    CELL. 3385905202

    Rispondi
      • Maria Angela

        Salve mio marito soffre d’ansia il mattino specialmente non si può alzare dal letto , a molto affanno mancanza di respiro e si sente come se dovrebbe collassare cosa posso fare?

        Rispondi
        • Pamela Busonero

          Lei lo può accogliere, starle vicino senza giudicarlo né forzarlo. Le può consigliare un percorso di terapia, qualche tecnica di respirazione o rilassamento.

          Rispondi
  2. Alessia

    Salve ho 20 anni e soffro di ansia che va e viene a volte persistente e incontrollabile per un buon periodo, vorrei sapere in cosa consiste il corso online per ricevere nel caso una copia

    Rispondi
    • Pamela Busonero

      Il video corso non sostituisce la terapia, spiega nei dettagli cos’è l’ansia e come imparare a gestirla. Purtroppo ci sono stati problemi nella piattaforma ed ancora non è uscito.
      Se, invece, avessi voglia di fare un percorso per superare l’ansia, puoi mandarmi una mail o chiamarmi al numero che trovi nella pagina dei contatti.

      Rispondi
  3. giovanni

    Buonasera ho 51 anni sono artigiano da 20 anni, ho 5 dipendenti che in Italia dettano legge!!!!! i miei pensieri sono una massa quantica che non riesco più a gestire, mi sveglio al mattino con un carico abnorme dovuto a tasse iva inps inail tari affitto commercialista consulente del lavoro, clienti che non pagano, moglie, figlio, e vari!! ora, chi mi dice quanto me ne devo sbattere e a quanto serve distaccarsi dal problema? se rimango concentrato trovo soluzioni, se alleggerisco non do il giusto peso ai problemi e mi faccio male… trovo enormemente pesante e non facile assorbire tutto, non solo mi fa paura il distaccamento da essi!!! sono sull’orlo di una crisi di nervi!!!

    Rispondi
    • Pamela Busonero

      Buongiorno Giovanni, non pensare ai problemi non è la maniera giusta per affrontare l’ansia perché il nostro cervello ha bisogno di trovare le soluzioni. L’ansia è un campanello d’allarme che ci dice che qualcosa non va, probabilmente ti senti sovraccaricato. Imparare ad ascoltare l’ansia e a gestirla serve proprio per dare il giusto peso ai problemi e soprattutto non farsi fagocitare da essi. Se hai bisogno di un aiuto puoi scrivermi in privato alla mail che trovi nel box dei contatti.

      Rispondi
  4. giacomo

    salve,sono un ragazzo di 29 anni, in pratica mi sveglio la mattina con il dolore al petto e il cuore in gola come se avessi fatto una corsa,sento una tensione al petto,che si distribuisce nella schiena,e poi mi da vertigini,difficolta a concentrarmi a superare le mie giornate. Vado a correre e quando ritorno nel mio e tutto peggio non so come comportarmi. ho cambiato dieta sto perdendo peso per sistemare i valori del fegato,prendo integratori ma niente non riesco a togliere quest’ansia sono andato pure in ospedale hanno fatto una lastra al petto e dicono ce non ce noente che non va,la risonanza magnetica alla testa ed e tutto ok,sento pure un calo di libido. boh tutto cosi in fretta

    Rispondi
    • Pamela Busonero

      Buongiorno, se a livello fisico è tutto apposto probabilmente c’è un fattore legato all’aspetto psicologico e all’ansia. Dovrebbe quindi lavorare su questo stato d’animo. Se ha bisogno di aiuto non esiti a contattarmi

      Rispondi
  5. Alfonsina Buzzoni

    Buongiorno. Sono una donna di 66 anni, un anno e mezzo fa ho avuto un infarto che purtroppo mi ha lasciato ansia. La mattina mi sveglio e dopo una decina di minuti arriva l’ansia che mi costringa ad alzarmi dal letto. Se provo la pressione si alza per poi scendere dopo che l’attacco di ansia è passato . Cosa posso fare ? Mi aiuti . Grazie

    Rispondi
    • Pamela Busonero

      Buongiorno, bisognerebbe lavorare sulle cause dell’ansia. Può farlo con me (in presenza o online), o con uno psicoterapeuta della sua zona. Per qualsiasi informazione può scrivermi in privato sulla mia mail

      Rispondi
  6. Alessandro

    Buongiorno, mi chiamo Alessandro, a seguito della separazione da mia moglie e la notizia che si è innamorata di un altro uomo ho cominciato a soffrire di ansia e depressione. Tutti questi sintomi mi fanno stare male ma il problema di fondo è che non riesco ad accettare che la mia ex moglie si sia così innamorata di un altro uomo …
    Immagino che è come la perdita / lutto da superare ma in più io mi metto a confronto con l’altro per capire cosa ha trovato lei che io non avevo,
    Grazie Alessandro

    Rispondi
  7. Laura

    Buongiorno dottoressa mi chiamo Laura, ho 65 anni e da un paio di mesi, mi si è ripresentata una forma di ansia che avevo già affrontato circa 30 anni fa, risolta con una cura antidepressiva farmacologica fatta per 6 mesi (che al momento non ricordo più) e con delle gocce di EN da prendere al bisogno. Per tutti questi anni ho continuato a prendere 10/12 gocce di EN solo al bisogno. Ora da qualche mese si è presentata una forma di depressione che si scatena al mattino al risveglio cominciando con gola secca, tachicardia lieve ma quello che più è forte e anche devo dire insopportabile è il senso di nausea. Prendendo 13/15gocce di EN nel giro di un quarto d’ora /mezz’ora tutto passa, posso anche fare una leggera colazione e poi la giornata comincia in modo normale e fino a sera tutto procede in modo normalissimo.
    Le chiedo cortesemente se ci fosse un farmaco antidepressivo da assumere la sera prima di andare a letto che mi faccia sparire questa spiacevole sensazione mattutina.
    Ho consultato un neurologo che mia ha prescritto dei farmaci nello specifico Cipralex e Levopraid ma ho avuto degli effetti devastanti, pensavo che mi venisse da una momento all’altro un infarto.
    Grazie se mi vorrà rispondere.

    Rispondi
    • Pamela Busonero

      Buongiorno Laura, i farmaci vanno presi dopo una accurata visita psichiatrica. Le consiglio di scegliere un buon psichiatra e di parlare direttamente con lui di persona. Se non ne ha uno di riferimento si può far consigliare dal medico di base. In alternativa (o in aggiunta) può lavorare su questi sintomi con un bravo psicoterapeuta. Se c’è ansia o depressione c’è sempre un motivo che andrebbe indagato, per risolverlo.
      Resto a disposizione per altre informazioni.
      Pamela

      Rispondi
    • rita dietrich

      Buongiorno dottoressa. Spero che il sistema sia ancora valido vesto che le risposte risalgono ad un anno fa. Cmq vorrei descriverle la mia situazione.
      Sono più di due anni che sono costretta a tirare la corda. In questo arco di tempo ho avuto lutti e relativi impegni burocratici difficili, la notizia di mio figlio nello spettro autistico con tutte le te
      organizzazioni che ne sono derivate. Io sono mamma single e lavoratrice, come insegnante di sostegno.
      Ogni mattina a livelli più o meno intensi soffro di attacchi d’ansia e di base temo sempre di combinare qualche casino fra tutti gli impegni che devo affrontare. Inoltre sto cambiando casa e. Sto in pieni lavori di ristrutturazione i.cui prezzi lievitano a vista d’occhio.
      Sono anche seguita da una psicologa del centro di riabilitazione che sinceramente conoscendo la mia attuale.situazuone mi ha detto che al momento ho troppe cose da fare e oggettivi impegni e preoccupazioni chei impedirebbero di lavorare su me stessa con l’aiuto di una terapia più frequente. Il ché è vero, poiché il mio problema è proprio adempiere a tutti i miei impegni. Infine cerco sempre di trovare svaghi e attività utili per mio figlio. Il ché rischia di perdere la sua connotazione di piacere che dovrebbe avere e di diventare un ulteriore responsabilità. Insomma ormai ho il complesso di dover sempre decidere tutto e ciò mi aumenta lo stress
      Fisicamente affronto continue lotte per non alimentare i malesseri, di cui ho paura.
      Grazie dell’attenzione

      Rispondi
      • Pamela Busonero

        Buongiorno, mi dispiace molto per questa situazione, non deve essere facile per lei. L’ansia è il campanello d’allarme corporeo che sta dicendo tutto ciò che mi ha descritto. Probabilmente, oltre che cerare uno svago per suo figlio, il corpo le sta dicendo di cercare anche un pò di tempo da dedicare a sè stessa. Se ha bisogno di maggiori informazioni riguardo ai miei percorsi può scrivermi in privato alla mail che trova nel sito.
        Un caro saluto
        Pamela

        Rispondi
  8. Jihene

    ciao piacere Jenny , vorrei chiedere qualche informazione per me imporante , a volte mi capita anche se non spesso , sia da appena sveglia che durante la giornata ma solitamente da appena sveglia .
    mi sveglio con una gran paura o forse é la paura a svegliarmi questo non lo so , ma rimango qualche orette con questa sensazione di affanno al petto e paura di qualcosa anche se non so cosa , non riesco a capire il motivo o di cosa si tratti esattamente , cerco di calmarmi respirando lentamente poi lavando con acqua fredda la faccia ma nulla , e poi non so perché inizio direttamente a pulire casa e a rimettere insomma in ordine tutto quello che c’é da riordinare non perché ne ho voglio ma giusto perché ho paura che venga qualcuno a rimproverarmi o qualcosa a farmi del male o a mettermi in imbrazzo penso poi per il resto della giornata rimango con una grandissima ansia che puo durare anche per tutta la mttinata , la sensazione di paura che provo é la stessa di quando si é piccoli e si é coscenti di avere fatto un grande sbaglio e si sta aspettando con la mano al cuore che lo vengano a sapere genitori “anche piu paurosa di cosi la sensazione sinceramente ” . Mentre invece quando ero piu
    piccola prima che iniziasse questo tipo di problema ne avevo uno molto simile ma giusto solo appena al risveglio , in pratica mi risvegliavo spaventatissima perché non saprei dire se sognavo o meno , ma c’era qualcosa di nero come una grandissima nuvola nera che non ha fine e non ha inizio semplicemente il nero che mi cadeva addosso e proprio in quel punto nella quale mancava poco per raggiungermi io mi svegliavo spaventatissima , assomiglia a quel solito sogno di caderee da qualcosa che proviamo un po tutti nella vita ma questo é ben diverso perché non ce una figura di qualcosa che io possa vedere o toccare semplicemnte tutto nero che mi sta cadendo adosso , se riesce a spiegarmi gentilmente almeno mi metto l’anima in pace

    Cordiali saluti Jihene

    Rispondi
    • Pamela Busonero

      Buongiorno. Purtroppo mi è molto difficile comprendere cosa c’è dietro. Bisognerebbe fare qualche colloquio, indagare le cause e capire quali sono i trigger. Se ha bisogno può fissare una call conoscitiva.

      Rispondi
      • jihene

        si mi piacerebbe molto , é solo che avrei bisogno di chiederle una cosa prima ! cortesemente se tramite gmail la risposta perché questo é il pc di lavoro , solo oggi sono rientrata a leggere sull’ansia e sono ricapitata sul suo sito , grazie cordiali saluti

        Rispondi
  9. Alessandro

    buongiorno,
    Mi chiamo Alessandro 54 anni separato.
    Fin da piccolo sono stato un tipo introverso e con un forte senso di inferiorità.
    Mi sono sposato con Giorgia a circa 30 anni dopo tante storiacce con donne sposate o poco importanti.
    Ho sempre avuto l’ossessione del sesso, e dopo pochi anni di matrimonio ho cominciato a cercare altre donne
    finchè ho trovato Elena con la quale ho avuto una relazione extraconiugale che è andata avanti per 10 anni e
    fatta prevalentemente fatta di incontri sessuali e dalla quale è nata anche una bambina.
    Ora entrambe mi hanno lasciato e vivo con i miei genitori ma sono caduto in una forte depressione fino a
    tentare il suicidio e rimettendoci parte dello stomaco e corde vocali.
    Ora alla mattina ho forte ansia e devo prendere per forza un tavor.
    Sono afflitto dal senso di colpa verso la mi ex moglie che mi aveva perdonato
    Come si fa a superare il senso di colpa ? finiranno gli attacchi di ansia ?
    Grazie, Alessandro

    Rispondi
    • Pamela Busonero

      Buongiorno. Difficile rispondere ad una domanda così complessa per messaggio. Bisognerebbe indagare tante cose che adesso non vengono fuori. I sensi di colpa, probabilmente, le stanno facendo vedere come sono andate le cose. Si possono superare, ma c’è da fare un lavoro introspettivo. Non andranno via da soli! Se ha bisogno può scrivermi in privato alla mia mail
      Pamela

      Rispondi

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