Cos’è l’Anoressia Nervosa
L’anoressia nervosa è caratterizzata dal costante rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo normale, dalla persistente paura di ingrassare, da una alterata visione della forma del proprio corpo e dal rifiuto di mangiare.
La persona anoressica infatti passa la maggior parte del tempo a controllare i grassi, le calorie dei cibi per timore di prendere peso. Nel sesso femminile vi è amenorrea. In alcune anoressiche è probabile la presenza anche di crisi di bulimia.
Una perdita di peso eccessiva può portare ad una denutrizione con la derivante perdita di massa muscolare. Tutto ciò comporta gravi problemi di alterazione del ritmo cardiaco, ipotensione arteriosa e ipotermia (di solito la persona che soffre di anoressia accusa molto freddo). Si abbassano le difese immunitarie dando luogo ad un aumento del rischio di infezioni.
Quando il peso corporeo cala molto è in gioco la stessa vita. Se il disturbo viene curato in tempo la persona ne esce bene, ritrovando un giusto peso corporeo e risultando immune dai disturbi psicologici.
Più la presa in carico è precoce, più la strada della guarigione è vicina. L’errata percezione del proprio corpo, vissuto più angosciante delle persone che soffrono di anoressia, tende a diminuire man mano che le persone riacquistano peso.
Di solito la persona che soffre di anoressia nervosa non è consapevole di avere un disturbo, quindi è bene che chi le sta intorno la aiuti a contattare uno psicoterapeuta.
Sintomi
- rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo normale per l’età e la statura;
- intensa paura di acquistare peso o di diventare grassi anche quando si è sottopeso;
- alterazione del modo in cui il soggetto vive il peso o la forma del corpo;
- nelle femmine dopo il menarca, amenorrea (assenza di almeno tre cicli mestruali consecutivi).
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