Pamela Busonero, Psicologa e Psicoterapeuta

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Gruppo di psicoterapia per elaborare i traumi

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Trasformare le Ferite di Abbandono: Un Percorso di Psicoterapia in Gruppo per Chi ha Amato Troppo e Ricevuto Troppo Poco

Quando il dolore non se ne va

Ci sono dolori che non passano con il tempo.

Restano silenziosi, ma profondi. Dolori che si riattivano ogni volta che qualcuno si allontana, che non ci sceglie, che ci ignora. Oppure quando siamo noi a doverci allontanare da qualcuno che ci faceva male, ma che una parte di noi non riesce a lasciare davvero.

Sono le ferite di abbandono.
Ferite che non riguardano solo una relazione finita, ma spesso parlano di tutte le volte in cui ci siamo sentiti non abbastanza, dimenticati, trascurati, svalutati.

Un dolore antico, che si riattiva nel presente

Che si tratti di un ex partner manipolatore o di un genitore freddo, critico, assente o violento, il vissuto è simile: un buco dentro, un bisogno disperato di essere visti, accolti, amati.
E quando questo amore non arriva, o arriva in modo distorto, nasce dentro di noi una confusione profonda: è colpa mia? Sono io a essere sbagliata? Ferse è vero che non merito di essere amato.
Questa ferita si porta dietro paura del rifiuto, ansia di non valere abbastanza, difficoltà a fidarsi, bisogno continuo di conferme.

Proprio per queste ferite che molte persone vivono, è nata l’idea del gruppo di psicoterapia per elaborare i traumi.

Perché lavorare in gruppo?

La sofferenza relazionale nasce spesso in relazione, ed è nella relazione che può iniziare la guarigione.
Un gruppo di psicoterapia per elaborare i traumiè uno spazio protetto, dove non sei più solo/a con il tuo dolore. Qui, inizia qualcosa di diverso:

  • Qualcuno ti guarda con occhi nuovi, senza giudizio.
  • Qualcuno riconosce il tuo sentire, perché lo ha vissuto anche lui.
  • Qualcuno ti offre presenza, empatia e rispetto – cose che forse non hai mai ricevuto in modo pieno.

Lavorare in gruppo non significa “raccontare tutto davanti a tutti”, ma scegliere di non nascondersi più, in un modo che è sempre rispettoso dei tuoi tempi.

Un modo sicuro per elaborare senza riaprire le ferite

Una delle paure più grandi di chi porta con sé traumi o relazioni dolorose è:
“E se rivivo tutto? E se sto peggio?”

Per questo, il lavoro che faremo insieme è pensato con grandissima attenzione alla sicurezza emotiva.
Nel gruppo:

  • Non si rivive il trauma, lo si osserva da lontano, con rispetto.
  • Non ti chiederò di “tuffarti nel dolore”, ma di stare con te stesso/a in modo nuovo.
  • Useremo tecniche che ti permettono di lavorare anche su memorie dolorose senza attivarle intensamente.
  • Il tuo sistema nervoso verrà accompagnato, non forzato.

In altre parole: non dovrai toccare il dolore per liberartene, ma potrai trasformarlo con delicatezza.

A chi è rivolto questo percorso

Questo gruppo è pensato per te, se ti riconosci in uno o più di questi vissuti:

  • Sei uscito/a da una relazione tossica o manipolatoria, ma senti ancora un legame emotivo difficile da spezzare.
  • Ti porti dentro un senso costante di colpa, anche se razionalmente sai che non hai fatto nulla di male.
  • Hai avuto genitori freddi, ipercritici, assenti o caotici, e ora fatichi a fidarti degli altri (e di te).
  • Vivi spesso ansia da abbandono, o hai reazioni forti quando una relazione cambia o finisce.
  • Ti senti svuotato/a, stanco/a, ma non riesci a capire da dove viene tutta questa fatica.

Se ti sei riconosciuto anche solo in parte, questo gruppo può essere il tuo spazio sicuro.

Come si svolge il percorso

Ogni incontro dura 90 minuti e prevede momenti ben distinti, per garantire contenimento, elaborazione e risorse:

🔹 Cerchio di apertura

Ci connettiamo con noi stessi e con il gruppo. Uno spazio per dire “come sto” senza pressioni.

🔹 Lavoro esperienziale guidato

Un’attività profonda (a volte in gruppo, a volte a coppie) per esplorare vissuti legati a:

  • Abbandono, esclusione, senso di non appartenenza
  • Identità e valore personale
  • Memorie relazionali che ancora pesano

🔹 Tecnica di rielaborazione profonda

Utilizzeremo strumenti clinici validati (emdr e altre tecniche innovative) per trasformare la carica emotiva dei ricordi dolorosi.
Il focus sarà sempre sulla sicurezza: nessuna esposizione forzata, nessuna rivittimizzazione.

🔹 Strumento da portare a casa

Ogni incontro ti lascerà un esercizio concreto da usare nella tua quotidianità: per regolare le emozioni, per proteggerti, per rafforzare il tuo senso di valore.

🔹 Chiusura con risorse

Ogni incontro si conclude con un’esperienza positiva, che ti aiuta a portare con te forza, calore e stabilità.

Perché funziona?

Questo tipo di lavoro funziona perché non lavora solo con la mente razionale, ma coinvolge il corpo, le emozioni, la memoria implicita (il trauma è bloccato nella memoria emotiva, è per questo che ‘parlare’ di quello che è successo non serve a niente)
Funziona perché non ti lascia da solo/a nell’elaborazione.
Funziona perché ti insegna un nuovo modo di essere con te stesso/a e con gli altri: senza giudizio, senza colpa, senza paura.

E soprattutto: funziona perché lo facciamo insieme, passo dopo passo.

Quando e dove

Il ‘gruppo di psicoterapia per elaborare i traumi’ si svolge online e ha cadenza bisettimanale.

È un percorso a numero chiuso, per garantire un clima protetto e intimo.
Prima dell’inizio è previsto una videochiamata gratuita di 15 minuti per conoscerci e valutare se il gruppo può essere il posto giusto per te in questo momento, più un colloquio individuale di 50 minuti per comprendere i tuoi bisogni e porci gli obiettivi.

Se senti che è il tuo momento

Spesso le persone che portano dentro ferite di abbandono si chiedono:
“E se anche qui nessuno mi capisse davvero?”

A queste persone rispondo:
In questo gruppo non devi essere perfetto/a, non devi spiegare tutto.
Devi solo esserci. E da lì iniziamo.

Se vuoi ricevere più informazioni, fissare il colloquio gratuito o semplicemente capire se questo percorso fa per te, scrivimi.
Ti risponderò con cura.

Perché tutti meritano uno spazio dove non sentirsi più soli.

Il prossimo gruppo partirà da SETTEMBRE 2025

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Dott.ssa Pamela Busonero

Psicologa Psicoterapeuta, riceve a Firenze in Piazza Indipendenza 21

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